Vocabolario dinamico dell'Italiano Moderno

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Da Bramante a Canova

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Argan, Giulio 29 occorrenze

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del Seicento con il dualismo Caravaggio-Annibale e poco dopo, con accresciuta asprezza, con il dissidio tra il Bernini e il Borromini; e poiché il

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combinatorio, in tutta l’architettura venuta dopo, da Carlo Fontana a Filippo Juvara. [1967]

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Raffaello, questo programma assume un ben più vasto significato religioso e politico dopo la fase più aspra della lotta contro la Riforma: rimettere in

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, non potendosi inibire ai pellegrini (e furono, nel 1650, più di settecentomila) la visita di quella che era, dopo San Pietro, la più insigne e

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pilastri stanno a indicare che le corone sono state appese dopo, per addobbare la nuda armatura architettonica nella ricorrenza della festa che

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di un borgo popolare, un luogo dove alla celebrazione devota s’accompagna lo spettacolo della festa. Eppure poco dopo la metà del secolo, quando il

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’esperienza, ma l’esperienza non sarà totale finché non comprenda anche, e realmente vissuta, l’esperienza ultima e risolutiva della morte: soltanto dopo la

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dell’architettura barocca a Roma, la chiesa di Santa Maria in Campitelli, di Carlo Rainaldi: l’edificio che, poco dopo la metà del secolo, segna la

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dell'artista? perché, dopo quarant’anni di ricerca smaniosa, questi s’accontentò di un compromesso quasi mortificante? dopo questo esito positivamente

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, sono i caratteri salienti della poetica di Michelangiolo e, dopo di lui, delle poetiche del «genio» o del furor. Ma questi motivi non nascono da un

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ancora a Goya prima dell’umor nero, più di un secolo dopo.

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, i colori bevono la luce, le ombre sono calde e profonde. Anche questa, del lume unico, era una discussione quotidiana a Roma, dopo Caravaggio; ma

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inespressa della tomba di Giulio II. Non ha senso rispondere che, morto il committente e succedendosi le ordinazioni da parte dei pontefici venuti dopo

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l’architettura, che ridiventa (dopo la filosofia e la matematica del Guarini) imitativa o descrittiva: ma esattamente come può essere descrittivo un

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’architettura italiana del Settecento: anche perché, a guardar bene, l’accento dialettale non è mai disgiunto da un piccante sapore narrativo. Dopo la filosofia

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contrabbando in Torino, città anfibia». La gente, però, che al principio «si burlava del di lui toscaneggiare, dopo alcun tempo avvistisi poi che egli

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mai, dopo una simile levata d’ingegno, lo sviluppo formale sia dei più moderati, senza sgarri barocchi. Vien fatto, a considerarla, di seguitare il

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al tempo dell’amministrazione francese e, subito dopo, della restaurazione monarchica: quando, demoliti inutili bastioni in rovina, si porterà la

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che si vede, ma il problema del significato e del valore di ciò che si vede nell’opera d’arte. Poco dopo la metà del secolo, quando si formerà la

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Michelangiolo non era amico del Bramante; tuttavia, quando, trent’anni dopo la morte di lui, succede al Sangallo nella direzione della fabbrica di

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essere controllate o verificate, ma perché si vuol loro assegnare una funzione attiva. Cozens consiglia al pittore di mettersi in cerca del «motivo» dopo

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, dopo averlo, nelle affettazioni sociali, perduto. Infatti, quel giardino non è fatto, come il giardino italiano, di «valori» (prospettive, quinte

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’aspetto sociale del genio, dopo la rottura del binomio il genio non può che crescere su se stesso, senza effondersi e divulgarsi. L’arte non può più

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realtà visibile, lo spazio, non è che un comporsi e coordinarsi di frammenti. È strano che Ruskin, dopo esser giunto per primo alla teorizzazione dello

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La vagheggiata sintesi delle tre arti maggiori, però, è già tramontata tre anni dopo, nel 1516. In questo momento Michelangiolo è già impegnato in un

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Dopo aver cercato di spiegare come la scuola pittorica inglese sia nata da una precisa intenzionalità, inquadrandosi in un rinnovamento generale del

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consumando o sublimando la plasticità della forma per darle accesso alle dimensioni inestese della poesia. Dopo la Shakespeare Gallery di Boydell e la

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livello più alto si può uscire dal cerchio magico, pericolosamente seducente, dell’irrealtà; soltanto dopo aver recitato tutta la sua parte e consumato

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Col Dedalo ed Icaro, che certo non è un gruppo ornamentale, il giovane artista, dopo aver lungamente esitato tra la scultura e la pittura, prende

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